IL MAESTRO
Maestro Antonio Oggiano VI° DAN (EPS)
Biografia
Il Maestro Antonio, nato nel 1971, inizia la sua carriera sportiva,nelle arti marziali, nel 1990. Diventa allenatore e ufficiale di gara regionale nel 1996 e contemporaneamente fonda l' A.S.D. Centro TaeKwonDo Solbiate Olona & A.M.C. presso la Federazione Ufficiale (FITA). Successivamente nel 1999 passa al movimento sportivo (EPS) e acquisisce il grado di istruttore nazionale e ufficiale di gara nazionale. Infine, l' 8 giugno dell'anno 2002, a Fiuggi sostiene l'esame di Maestro. Il 10 ottobre 2009 a Formia acquisisce il 5° Dan e in data 9 Novembre 2013, con due anni di anticipo, presso il Centro CONI "Zauli" Formia, gli viene conferito, per meriti sportivi, l'attuale VI° Dan di Taekwondo (EPS).
Inoltre ha:
Diploma di Allenatore Cintura nera di Hapkido,
Diploma di II° Dan di Taekwondo Certificato Mondiale Kukkiwon
Diploma di Istruttore Nazionale 3° Dan di Taekwondo all' interno della Federazione Italiana di Taekwondo FITA
Commissario Tecnico della squadra regionale Lombardia di Forme
Dirigente Sportivo I° livello asd Centro SPORTIVO Solbiatese
Nome Paolo
Cognome Tutone
Classe 1992
Cintura Nera II° Dan
Qualifica Allenatore
Allenatore Paolo Tutone II° DAN (FITA)
Biografia
Paolo inizia la sua esperienza sportiva nel Taekwondo a soli cinque anni.
Dopo una pausa di otto anni in cui ha praticato differenti discipline, nel
2012 si riavvicina al Taekwondo e riprende la carriera da atleta che aveva
sospeso da bambino.
Nel 2016 consegue il grado di cintura nera.
Nel 2018 sostiene l’esame da allenatore presso il Centro CONI "Zauli" di
Formia.
Dal 2018 ricopre il ruolo di allenatore responsabile del settore
combattimento agonistico presso il Centro Sportivo Solbiatese.
Cortesia, Integrità, Perseveranza, Autocontrollo e Spirito indomito.
I valori che il Taekwondo ci insegna per la vita di tutti i giorni.
“Noi siamo ciò che facciamo ripetutamente. L’eccellenza, quindi, non è una
azione, ma una abitudine.”
Incarico: TECNICO settore Combattimento Agonistico e corso adulti
Il Taekwondo è un'arte marziale destinata a potenziare non solo il fisico, ma anche lo spirito di chi lo pratica.
Il TKD era definito in passato Arte Marziali dei Saggi ed era usato come strumento di difesa e non di offesa.
Il termine Taekwondo si compone di tre parole:
- Tae: "dare un calcio"
- Kwon: "pugno, colpire con la mano"
- Do: "arte"
Il significato attribuito al termine Taekwondo, è quindi Arte del Combattimento con l' uso di Pugni e di Calci in Volo.
In tale arte marziale non vengono usate armi e si fa uso in particolare di mani e piedi, pur sviluppando diverse parti del corpo. Esso favorisce infatti lo sviluppo armonioso del corpo costituendo un efficace forma di allenamento, coniugando insieme le caratteristiche di strumento di difesa e di sport.
PRESENTAZIONE.
Il Taekwondo è lo sport di combattimento più diffuso al mondo: con 204 nazioni affiliate, la World Taekwondo (WT) è al 6° posto tra le federazioni olimpiche estive per numero di paesi membri. La stima sui praticanti parla di circa 70 milioni di persone, presenti in tutti i 5 continenti.
Il Taekwondo è diventato Sport Olimpico ufficiale a partire dai Giochi di Sydney 2000 ed è stato confermato nei 25 'core sport' per Rio 2016 e Tokyo 2020.
Il Taekwondo è tra gli sport che con più successo ha introdotto la tecnologia nella sua organizzazione agonistica: le protezioni elettroniche registrano istantaneamente ed in maniera oggettiva la tecnica giunta sul bersaglio, le telecamere garantiscono la correzione in caso di reclamo accolto, i grandi schermi pubblicano in tempo reale il punteggio, permettendo a spettatori e mezzi di informazione di seguire in maniera agevole e consapevole l'andamento della gara. I Campionati Mondiali ed Europei (senior e junior) si svolgono ogni 2 anni in maniera alternata.
La partecipazione alle Olimpiade si conquista attraverso gare di Qualificazioni e alla fine solo 64 Atleti e 64 Atlete potranno fregiarsi della partecipazione Olimpica.
Alle Olimpiadi sono attualmente presenti 4 categorie di peso femminili e 4 maschili, ai Giochi Olimpici Giovanili 5 femminili e 5 maschili.
Ai Giochi di Pechino 2008 l'Italia ha conquistato la sua prima medaglia olimpica nel Taekwondo con l'atleta Mauro Sarmiento, argento nella –80 kg. Il successo più grande arriva con le Olimpiadi di Londra 2012, dove Carlo Molfetta porta l'Italia sul tetto del mondo conquistando la storica medaglia d'oro, (100 oro azzurro) diventando peraltro il primo Atleta Occidentale a Vincere la categoria dei pesi Massimi da sempre la categoria più ambita negli sport da combattimento.
Nella stessa edizione arriva la seconda medaglia di Sarmiento, questa volta di bronzo. Con questi risultati l'Italia si piazza al 2° posto nel medagliere olimpico del Taekwondo, e contemporaneamente fa fare uno scatto in avanti all'Italia ai Giochi di Londra posizionando il Nostro paese al 10 posto della classifica generale.
Il Taekwondo arriva nel 1966 in Italia grazie a Sun Jae Park (vedi pagina), vero e proprio pioniere di questa disciplina e in seguito Presidente FITA fino a febbraio 2016,
In Italia il Taekwondo è diffuso in tutte le regioni, e ci si accinge a raggiungere i 30000 tesserati.